Il governatore toscano Eugenio Giani è infuriato per la decisione del governo di cancellare 1.679 progetti del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) che la Toscana avrebbe realizzato. Di fronte a questa decisione, la regione rischia di perdere un miliardo di investimenti su sette e mezzo previsti.
Tra le conseguenze negative, vi è la possibilità di tagliare ulteriormente 40 milioni di euro destinati alle ciclovie turistiche, che potrebbero subire un grave danno. Inoltre, il comparto sanitario potrebbe essere colpito, con la possibile cancellazione di diverse strutture sanitarie.
La conferenza delle Regioni sta chiedendo al governo di garantire le coperture necessarie per mitigare il definanziamento delle attività e dei progetti. I governatori delle Regioni chiedono un coinvolgimento più diretto nel processo decisionale per evitare che sitazioni del genere si ripetano in futuro.
Il governatore Giani è preoccupato per le vaghe rassicurazioni del ministro Fitto sulle risorse aggiuntive. È quindi necessario un incontro urgente con il ministro per discutere delle preoccupazioni dei presidenti di Regione e trovare soluzioni concreti.
Fino ad oggi, sono stati finanziati 11.194 progetti in Toscana, per un totale di 9,26 miliardi di investimenti. Tali cifre dimostrano l’importanza del Pnrr per la crescita e lo sviluppo del territorio toscano.
Fratelli d’Italia, attraverso una dichiarazione, ha chiesto al governatore Giani di fornire una lista precisa degli investimenti a rischio e dei progetti in grado di partire. È fondamentale avere una chiara visione degli obiettivi a breve e lungo termine per evitare ulteriori danni e colmare le lacune.
Il ministro Fitto ha assicurato che il governo si impegnerà a trovare ulteriori fonti di finanziamento per i progetti senza copertura, ma la situazione rimane incerta e necessita di soluzioni immediate. Sarà fondamentale monitorare da vicino gli sviluppi e le decisioni future per garantire il progresso e il benessere della Toscana.
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