Joe Biden ha promesso di fornire missili a lungo raggio Atacms al presidente ucraino Volodymyr Zelensky durante un incontro alla Casa Bianca. Tuttavia, non sono stati specificati i tempi dell’annuncio e della consegna dei missili. In una recente intervista con un media ucraino, Zelensky ha accennato ai missili, paragonandoli agli F-16. Questo segna un’inversione di posizione da parte degli Stati Uniti, considerando la situazione sul terreno in Ucraina.
I missili Atacms consentiranno all’Ucraina di colpire obiettivi fino a 300 km di distanza, aumentando così le sue capacità di difesa. Nel tentativo di ottenere ulteriori aiuti e solidarietà, Zelensky è attualmente in un tour nordamericano. Tuttavia, alcuni Paesi occidentali, come la Polonia, hanno mostrato crepe nel loro sostegno.
Durante la sua visita di stato in Canada, Zelensky ha lodato il sostegno finanziario del paese e ha ringraziato per aver fornito rifugio agli ucraini fuggiti dalla guerra. Durante un discorso pronunciato al parlamento canadese, Zelensky ha anche espresso il desiderio che un monumento in commemorazione della vittoria dell’Ucraina venga eretto in Canada.
L’Ucraina è alle prese con una situazione geopolitica complessa, con conflitti in corso nell’est del paese e una necessità urgente di assistenza da parte della comunità internazionale. L’annuncio dei missili Atacms rappresenta un passo significativo verso una maggiore sicurezza per l’Ucraina, anche se i dettagli sulla tempistica rimangono incerti. Resta da vedere come questo sviluppo influenzerà le dinamiche regionali e internazionali.
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