Vivendi valuta offerta di Kkr per evoluzione del gruppo
Vivendi, l’azienda multinazionale francese del settore dei media, ha comunicato ufficialmente che l’offerta presentata da Kkr, considerata vincolante, rappresenta un passo importante per l’evoluzione del gruppo. Secondo Vivendi, la rete di comunicazione è una parte fondamentale per l’azienda e il suo valore è stimato intorno ai 30 miliardi di euro. In qualità di azionisti principali, Vivendi desidera esprimere ufficialmente la propria posizione in un’assemblea degli azionisti.
Tuttavia, Vivendi ha chiarito che non ha fretta nella presa di decisioni riguardo a Tim e Mediaset, due importanti aziende italiane. L’azienda prenderà una decisione solo dopo un’attenta valutazione dell’evoluzione della situazione. In merito, il ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, ha dichiarato che l’offerta di Kkr è complessa e Vivendi dovrà considerarla in tutti i suoi aspetti, non solo da un punto di vista economico.
D’altro canto, il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, si è mostrato fiducioso riguardo al successo dell’operazione e ha annunciato che il ministero dell’Economia entrerà in Netco, l’azienda che gestisce la rete di comunicazione, con una quota che potrebbe arrivare fino al 20%.
Infine, Urso ha sottolineato che esiste un piano A, al quale si sta lavorando attentamente, ma non è stato menzionato alcun piano B nel caso in cui l’operazione non dovesse avere successo. Questo sottolinea l’impegno e la determinazione delle parti coinvolte nel portare a termine l’accordo.
L’assemblea degli azionisti si prevede che si terrà nelle prossime settimane, dove si discuterà dell’offerta di Kkr e di come questa possa influenzare il futuro di Vivendi. Si tratta di un momento cruciale per il settore dei media e per il futuro dell’azienda francese in Italia.
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