Il terremoto più potente degli ultimi 25 anni ha colpito Taiwan, causando almeno nove morti e più di mille feriti. Decine di persone sono disperse e intrappolate sotto le macerie nella contea di Hualien, situata sulla costa orientale dell’isola.
Le prime frane causate dal sisma hanno già provocato almeno quattro vittime, mentre il celebre grattacielo ‘101’ a Taipei è stato segnalato in pericolo per via delle scosse.
Gli sforzi per evacuare le persone intrappolate nei tunnel sono in corso, con il presidente eletto William Lai che ha dichiarato che la massima priorità è salvare chi è rimasto intrappolato.
Anche l’aeronautica militare è stata danneggiata, ma si prevede un ritorno in servizio presto. Le scosse di assestamento potrebbero continuare per almeno quattro giorni, ma l’elettricità è stata ripristinata e le centrali nucleari sono al sicuro.
A seguito del terremoto, le aziende Foxconn e Tsmc hanno temporaneamente interrotto le loro attività per monitorare possibili impatti. La Casa Bianca e la Cina si sono dichiarate pronte ad aiutare Taiwan in questa difficile situazione.
Anche i leader europei Modi e Michel hanno espresso le loro condoglianze e la disponibilità dell’Unione Europea ad offrire assistenza all’isola colpita dal terremoto.
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