Il tragico destino di Alessandro D’Andrea, 37 anni, ha scosso la comunità di Palaia e oltre. L’uomo risulta tra i dispersi della tragedia avvenuta alla centrale idroelettrica di Suviana, lasciando la sua famiglia nella disperazione più totale. Con un padre pensionato, una madre custode e due sorelle, la famiglia D’Andrea è conosciuta da tutti nel piccolo comune toscano.
La speranza di ricevere una buona notizia è l’unico pensiero che accompagna i familiari di Alessandro, che attendono un miracolo in questo momento così difficile. La situazione rimane critica nella centrale, con un solaio crollato e invaso dall’acqua, complicando ulteriormente le operazioni di ricerca e soccorso.
Il padre di Alessandro ha seguito da vicino le ricerche a Suviana, fino a quando è stato annunciato che il corpo dell’uomo è stato individuato nel lago. Il sindaco Gherardini ha espresso forte disappunto per l’accaduto, dichiarando che è inaccettabile morire sul luogo di lavoro.
La comunità di Palaia ha espresso le proprie condoglianze alla famiglia D’Andrea, mentre la compagna dell’uomo, originaria della provincia di Pisa, si unisce al dolore di tutti coloro che conoscevano e amavano Alessandro. La città è avvolta nel lutto per la perdita di un figlio devoto, un amico fedele e un lavoratore instancabile.