L’Agenzia delle Entrate ha reso noto che è possibile annullare la ripartizione in dieci rate dei crediti residui derivanti dalla cessione o dallo sconto in fattura, comunemente nota come spalmacrediti. Per fare ciò, è sufficiente inviare una richiesta via PEC.
Fornitori e cessionari che avevano deciso di dividere i crediti d’imposta in dieci rate hanno la possibilità di annullare questa opzione entro il 31 marzo 2023, inviando un modulo apposito compilato. Il modulo dovrà essere inviato tramite PEC all’indirizzo [email protected], insieme al documento di identità.
Entro 30 giorni dalla richiesta, si riceverà una risposta. Se la richiesta viene accolta, verrà ridotto l’ammontare dei crediti e ripristinata l’originaria rata del credito.
Inoltre, a partire dal 5 ottobre, sarà attivo un servizio per annullare l’utilizzo in compensazione del Superbonus e altri bonus edilizi. Anche in questo caso, l’accoglimento della richiesta comporterà la riduzione degli ammontari dei crediti fruibili e la possibilità di cedere le rate corrispondenti.
Tuttavia, è importante considerare che se non si dispone di crediti fruibili sufficienti per lo stesso codice tributo e anno di riferimento, la richiesta verrà respinta.
Tutte le istruzioni complete sono contenute nel provvedimento numero 332687 del 22 settembre 2023. Questa decisione dell’Agenzia delle Entrate offre la possibilità di semplificare e gestire in modo più flessibile i propri crediti d’imposta, permettendo ai fornitori e ai cessionari di annullare la ripartizione in dieci rate e riportare l’ammontare dei crediti alla situazione originaria.
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