A partire da gennaio 2024, una nuova legge di bilancio prevede un bonus in busta paga per alcuni lavoratori. In particolare, le donne con almeno due figli minori riceveranno una decontribuzione, con un aumento dello stipendio netto fino a 1700 euro all’anno. Ma non sono le uniche ad essere coinvolte da questa nuova misura. Infatti, anche i dipendenti con un reddito inferiore a 35.000 euro riceveranno i benefici del taglio del cuneo fiscale.
Ma come funziona esattamente questa decontribuzione? Il bonus per le mamme lavoratrici offre una decontribuzione totale fino a 3000 euro all’anno per chi ha almeno due figli minori. Questo si traduce in un aumento di circa 1700 euro netti all’anno o 140 euro al mese. Un beneficio che spetterà a chi ha un reddito di almeno 28.000 euro lordi all’anno. Tuttavia, le lavoratrici dipendenti a tempo indeterminato con almeno tre figli, di cui almeno uno sotto i 10 anni, potranno usufruire di questo beneficio fino al 2026.
Ma non è tutto. Il taglio del cuneo fiscale, entrato in vigore dal luglio 2023, alleggerirà i contributi per alcune fasce di dipendenti, portando un guadagno netto in busta paga di quasi 100 euro a testa per gli stipendi medi. Senza questa misura, invece, le buste paga avrebbero subito una diminuzione.
Insomma, a partire dal prossimo anno, saranno molti i lavoratori che potranno beneficiare di questi incentivi. Una buona notizia, soprattutto considerando il periodo difficile che stiamo vivendo a causa della pandemia. Un segnale positivo per l’economia del paese e per tutti coloro che svolgono un lavoro dipendente.
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