Il 2022 ha visto i lombardi affrontare la sfida dei servizi sanitari, con oltre 3 milioni di esami e quasi 4 milioni di visite mediche prese in carico esclusivamente dagli ospedali pubblici. Se si aggiungono le prestazioni erogate dai centri privati, le cifre quasi raddoppiano.
Secondo l’Osservatorio sui consumi privati in Sanità del Cergas-Bocconi, su 100 esami diagnostici, ben 79 sono erogati dal Servizio Sanitario Nazionale (SSN) e solo 21 sono a pagamento. Per quanto riguarda le visite mediche, la percentuale è del 59% con il SSN e del 41% a pagamento. Purtroppo, solo una piccola parte di queste prestazioni è coperta da un rimborso assicurativo.
Nel 2022, in Lombardia, sono stati registrati oltre un milione di esami e quasi 3 milioni di visite mediche a pagamento. I costi delle prestazioni variano a seconda del tipo di esame: ad esempio, un’elettromiografia può costare dai 120 ai 200 euro, mentre una risonanza magnetica può variare da 200 a 700 euro. Questo dipende principalmente dalla parte del corpo coinvolta nell’esame e dalla scelta del medico.
I cittadini si trovano quindi costretti a pagare per le prestazioni sanitarie, oltre ad essere già soggetti a lunghe liste d’attesa. L’aumento della domanda di prestazioni a pagamento è dovuto anche alla diminuzione delle prestazioni nel settore pubblico durante l’epidemia di Covid.
Il sistema sanitario pubblico versa in una crisi organizzativa a causa della carenza di medici, e i privati accreditati preferiscono puntare sulle prestazioni a pagamento. Nel 2022, il 58% delle prime visite a Milano sono state svolte a pagamento, rispetto al 41% del 2019.
L’Italia investe meno nella sanità rispetto ad altri paesi europei, con un finanziamento pubblico al sistema sanitario nazionale rappresentante solo il 6,4% del Pil, contro il 9,8% della Germania, il 9,3% della Francia e il 7,8% del Regno Unito. Le previsioni indicano che i finanziamenti pubblici al sistema sanitario diminuiranno nel corso degli anni, arrivando al 6,2% nel 2025.
In conclusione, la situazione dei servizi sanitari in Lombardia rappresenta una sfida sempre più imponente per i cittadini, che si trovano costretti a pagare per le prestazioni sanitarie in aggiunta alle lunghe attese. È necessario affrontare il problema della crisi organizzativa del sistema sanitario pubblico e incrementare gli investimenti nella sanità per garantire un servizio adeguato ai bisogni dei cittadini.
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