Sparatoria sconvolge l’Università di Nevada Las Vegas: studenti evacuati e presunto killer morto
L’università di Nevada Las Vegas è stata colpita da un tragico episodio di sparatoria, che ha lasciato la comunità studentesca in preda al terrore. Dopo aver ricevuto la notizia dell’attacco, l’ateneo immediatamente ha inviato un avvertimento agli studenti, chiedendo loro di seguire il protocollo di sicurezza, ovvero “correre, nascondersi, combattere”.
Fortunatamente, dopo soli 40 minuti, il presunto killer è stato individuato e dichiarato morto dalle autorità. Nonostante ciò, la polizia ha richiesto un’ora e mezza per dichiarare che non c’erano ulteriori minacce nell’area. Durante l’attacco, tre persone sono state colpite e sono state prontamente portate in ospedale per ricevere cure mediche.
Per garantire la sicurezza di tutti, gli edifici del campus sono stati immediatamente evacuati e sono state effettuate perquisizioni sistematiche. L’incidente ha causato pesanti ritardi e sospensioni dei voli presso l’aeroporto internazionale Harry Reid, situato nelle vicinanze dell’università.
Questa sparatoria — la più cruenta in America nel 2017 — è solo l’ultima di una serie di eventi tragici che hanno colpito il paese. Nel 2023, negli Stati Uniti, sono stati registrati ben 38 episodi simili che hanno causato la morte di almeno quattro persone. Le sparatorie più recenti hanno avuto luogo in Oregon e in Texas, entrambe perpetrate utilizzando armi da fuoco.
Non è tutto: è stato segnalato un nuovo episodio di sparatoria nel Maine, in cui sono state coinvolte ben 18 vittime. In risposta a questa emergenza, l’Università di Nevada Las Vegas ha inviato un avviso di allerta ai propri studenti attraverso messaggio di testo, al fine di mantenerli informati sui pericoli circostanti.
La comunità studentesca dell’Università di Nevada Las Vegas è ancora sconvolta da questo tragico evento. Le autorità stanno attualmente indagando sul caso al fine di comprendere meglio le ragioni dietro quest’atto di violenza senza senso. Nel frattempo, gli studenti sono stati fortemente incoraggiati a cercare supporto psicologico per affrontare lo shock e il dolore causati dall’evento.
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