Alejandro ‘Papu’ Gomez, attuale difensore del Monza, è risultato positivo alla terbutalina dopo un’analisi sui campioni biologici del novembre 2022. Secondo quanto riportato, il farmaco è stato assunto per placare una crisi di broncospasmo durante il periodo in cui Gomez giocava per il Siviglia.
La notizia della positività è stata confermata poco prima del Mondiale di calcio, che l’attaccante argentino ha poi vinto con la sua nazionale. Nonostante il successo sul campo, la positività ha sollevato interrogativi sullo stato di salute del giocatore e sulle conseguenze che potrebbe affrontare.
La squadra del Monza ha dichiarato che la positività è stata causata da un’assunzione involontaria e valuterà attentamente i prossimi passaggi del procedimento. Gomez si è unito al Monza poco più di 20 giorni fa, dopo aver lasciato il Siviglia, e l’arrivo è stato influenzato sia dall’intervento di mercato di Adriano Galliani, che dalla volontà della sua famiglia di stare vicino alla sua vecchia squadra, l’Atalanta.
La situazione di Gomez è estremamente delicata, in quanto rischia una squalifica biennale che potrebbe segnare la fine della sua carriera nel calcio. Al momento, la sentenza di primo grado della Commissione antidoping spagnola è in attesa di essere notificata, e si attendono ulteriori sviluppi sulla vicenda.
Nonostante questa situazione complicata, Gomez ha dimostrato di essere un giocatore di talento e la sua presenza all’interno della squadra del Monza è stata molto apprezzata dai tifosi. Adesso il destino del calciatore argentino è incerto, ma ciò che è certo è che il suo contributo nel calcio lascerà un segno, indipendentemente da quale sarà l’esito della vicenda doping.
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