Decine di migliaia di persone hanno manifestato a Budapest contro il governo di Viktor Orban, in una protesta organizzata da Peter Magyar, ex marito dell’ex ministra della Giustizia Judit Varga. Durante la manifestazione, sono stati scanditi slogan come “Non abbiamo paura” e “Orban dimettiti”, mentre le bandiere ungheresi esposte portavano il messaggio “Sono i colori dell’Ungheria, non del governo”.
Magyar aveva denunciato il capogabinetto di Orban per interferenze politiche nei processi che coinvolgevano la moglie, creando uno scandalo che ha portato alle dimissioni della Presidente Katalin Novak dopo essere stata coinvolta in un perdono a un uomo colpevole di coprire un caso di pedofilia. La protesta ha evidenziato una crescente insoddisfazione nei confronti del governo Orban e delle sue politiche, con molti che chiedono un cambiamento e una maggiore trasparenza.
Le proteste sono continuate per ore, con la folla che si è spostata per le strade di Budapest mostrando il proprio dissenso nei confronti del governo. Le autorità hanno risposto con un dispiegamento di forze di sicurezza per mantenere l’ordine pubblico, ma la manifestazione è proseguita pacificamente nonostante la tensione.
L’opposizione al governo di Orban sembra essere sempre più determinata, con nuove manifestazioni previste nelle prossime settimane. La situazione politica in Ungheria rimane incerta, ma le proteste dimostrano che c’è una parte della popolazione che chiede un cambiamento e una maggiore accountability da parte del governo.