Il lancio della navetta spaziale russa Soyuz Ms-25 è stato rinviato a causa di un problema tecnico
Il lancio della navetta spaziale russa Soyuz Ms-25 è stato rinviato al 23 marzo dal cosmodromo di Baikonur, in Kazakhstan. Il conto alla rovescia si è fermato poco prima del decollo a causa di un problema con i motori della navetta. L’equipaggio della Soyuz Ms-25 è composto dal cosmonauta russo Oleg Novistky, dalla bielorussa Marina Vasilevskaya e dall’astronauta americana della NASA, Tracy Dyson.
Il rinvio è stato causato da un calo di tensione della fonte di energia chimica, secondo quanto spiegato dai tecnici della Roscosmos. Questo è stato il primo aborto di decollo mai avvenuto per una navetta russa con persone a bordo, a pochi secondi dal lancio. I cosmonauti Novitsky e Vasilevskaya avrebbero dovuto trascorrere meno di due settimane sulla Stazione Spaziale Internazionale e fare ritorno il 2 aprile.
L’astronauta statunitense Loral O’Hara si trova già sulla Stazione Spaziale Internazionale dal settembre 2023. La sicurezza degli astronauti è sempre stata una priorità per l’Agenzia Spaziale Russa e quest’ultimo rinviato dimostra la loro attenzione verso ogni minimo dettaglio prima di un lancio nello spazio. Attendiamo con ansia il successo del lancio riprogrammato e il ritorno sicuro dell’equipaggio sulla Terra.
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