La Serbia sta schierando un gran numero di uomini e armi ai confini con il Kosovo. Gli Stati Uniti hanno chiesto il ritiro immediato delle truppe serbe, mentre la NATO ha deciso di aumentare la presenza delle sue truppe nella missione KFOR in Kosovo. Il ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, ha dichiarato che l’Italia è pronta a valutare il rafforzamento del dispositivo KFOR. Le tensioni tra Kosovo e Serbia sono alte.
La situazione nel nord del Kosovo, a maggioranza serba, è precipitata dopo che un poliziotto kosovaro è stato ucciso in uno scontro a fuoco con uomini armati appoggiati da mezzi blindati. Il premier kosovaro ha accusato Belgrado di sostenere queste bande armate. La polizia kosovara ha trovato un arsenale che avrebbe potuto armare 400 persone, con fucili automatici, mitragliette e corazze. Belgrado nega di essere coinvolta, ma accusa il governo kosovaro di politiche anti-serbe.
Belgrado ha schierato truppe al confine con il Kosovo. La Serbia è legata alla Russia e quest’ultima si schiera con Belgrado, accusando il governo kosovaro. È importante ricordare che il Kosovo ha proclamato l’indipendenza dalla Serbia nel 2008 e che la maggioranza della popolazione è di etnia albanese.
Queste tensioni nell’area sono di estrema rilevanza per la comunità internazionale, in particolare per la NATO e gli Stati Uniti. La situazione potrebbe degenerare in un conflitto armato se non si trovano soluzioni diplomtiche adeguate. L’Italia, come parte della missione KFOR, si è dichiarata pronta ad intervenire per garantire la sicurezza nel territorio. Continueremo a seguire gli sviluppi di questa crisi, fornendo aggiornamenti regolari su Rocket Gamers.
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