Quattro persone sono morte e 92 sono rimaste ferite a seguito di un attacco russo in Ucraina, secondo quanto riferito dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Gli attacchi russi sono stati definiti inumani e diretti contro obiettivi civili.
Anche la capitale ucraina, Kiev, è stata colpita da un nuovo raid russo, causando la morte di una persona e lasciando circa 250.000 persone senza elettricità. Inoltre, sedici persone sono rimaste ferite a Kiev a seguito dell’attacco missilistico russo, che ha causato interruzioni di corrente elettrica e acqua in vari quartieri.
In risposta agli attacchi russi, la Polonia ha inviato jet F-16 al confine per proteggere il proprio spazio aereo. Nel frattempo, una deputata ucraina ha mostrato foto del suo appartamento danneggiato dagli attacchi russi, con finestre distrutte e macerie.
Le forti esplosioni hanno colpito sia Kiev che la regione orientale di Kharkiv, causando diversi feriti e danni a edifici residenziali e commerciali. Inoltre, un incendio causato dall’esplosione di un missile russo ha ferito dieci persone in un condominio a Kiev.
Anche una strada in una città russa vicina al confine con l’Ucraina è stata danneggiata da un’esplosione, anche se al momento non sono disponibili informazioni sulle vittime.
Intanto, l’esercito ucraino ha lanciato un’allerta antiaerea nazionale a causa della minaccia di attacchi missilistici russi. Il ministro della Difesa ucraino ha accusato Mosca di prendere di mira deliberatamente le aree residenziali.
A fronte di questa escalation di tensione, il ministro degli esteri ucraino ha chiesto agli alleati di fornire all’Ucraina sistemi di difesa e missili per contrastare le azioni russe. L’Ucraina si trova ora in uno stato di emergenza, con la popolazione che teme ulteriori attacchi e la comunità internazionale che monitora attentamente la situazione.