Una recente ricerca condotta da Microsoft-Fpa ha rivelato che l’Intelligenza Artificiale sta rapidamente guadagnando terreno tra i dipendenti pubblici italiani. Il sondaggio ha coinvolto ben 1.600 dipendenti, rivelando che la maggioranza di loro crede che l’IA possa portare importanti benefici sul luogo di lavoro.
Secondo i risultati, il 60% dei partecipanti ritiene che l’IA possa aumentare la produttività, il 59% migliorare la qualità del lavoro e il 50% sviluppare la creatività. Un dato significativo è che l’85% dei dipendenti ha già utilizzato strumenti basati sull’IA, come chatbot e assistenti virtuali.
Le applicazioni di intelligenza artificiale ritenute più utili per la Pubblica Amministrazione sono soprattutto l’automatizzazione di procedure e compiti ripetitivi (74%). Tuttavia, l’introduzione dell’IA nell’amministrazione non è priva di ostacoli: le principali difficoltà sono di natura organizzativa (47%), etica (39%) e legate alla privacy (35%).
Nonostante le sfide, il desiderio di abbracciare le nuove tecnologie è diffuso tra i dipendenti pubblici, come sottolinea Stefano Stinchi, direttore della Divisione Pubblica Amministrazione di Microsoft Italia. La ricerca evidenzia dunque un interesse crescente verso l’IA nel settore pubblico italiano, con un’apertura verso l’innovazione e il cambiamento.
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