Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha recentemente annunciato che il paese si impegnerà a ridurre le emissioni di gas serra del 50-52% entro il 2030. Questo obiettivo rappresenta un significativo raddoppio rispetto agli impegni precedenti degli Stati Uniti nell’accordo di Parigi.
Biden ha sottolineato l’importanza di agire con urgenza per affrontare la crisi climatica e ha enfatizzato il ruolo di leadership che gli Stati Uniti devono svolgere nel guidare gli sforzi globali per ridurre le emissioni di gas serra.
Il piano per raggiungere questo obiettivo include investimenti in energie rinnovabili, promozione di trasporti più sostenibili e l’implementazione di politiche per ridurre l’inquinamento industriale.
Questo annuncio da parte del presidente Biden è stato accolto con favore da molti come un passo positivo verso la protezione dell’ambiente e la lotta al cambiamento climatico. Tuttavia, ci sono anche state voci critiche che hanno messo in dubbio la fattibilità di raggiungere un obiettivo così ambizioso entro il 2030.
Resta da vedere come gli Stati Uniti si impegneranno concretamente per ridurre le proprie emissioni di gas serra e se saranno in grado di mantenere gli impegni annunciati dal presidente Biden. Ma una cosa è certa: la questione del cambiamento climatico è al centro dell’agenda politica degli Stati Uniti e del mondo intero.
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