Caccia alle zecche: due casi di encefalite confermati a Roma
Nelle scorse settimane sono stati confermati due ricoveri per encefalite da morso di zecca in un ospedale di Roma. I pazienti, di 49 e 54 anni, sono stati colpiti da questa grave malattia, ma fortunatamente ora sono fuori pericolo.
Le zecche sono più comuni durante la tarda primavera e l’estate e possono trasmettere una serie di gravi malattie, tra cui l’encefalite. Pertanto, prevenire le punture di zecca è l’arma migliore per proteggersi da queste malattie.
Per difendersi e evitare le zecche, è importante indossare vestiti protettivi, utilizzare repellenti per insetti e controllare il proprio corpo dopo essere stati all’aperto. Inoltre, chi ha completato il ciclo vaccinale contro l’encefalite da zecca dovrebbe fare un richiamo per assicurarsi una protezione continua.
Non è mai troppo tardi per vaccinarsi contro questa malattia. L’efficacia del vaccino è garantita dopo la seconda dose e c’è anche la possibilità di fare un ciclo abbreviato per garantire una protezione precoce.
È fondamentale essere ben informati sulle misure preventive contro le zecche e adottare tutte le precauzioni necessarie per evitare punture e malattie associate. Prestare attenzione a sintomi come febbre, mal di testa e malessere generale è essenziale per una diagnosi e un trattamento precoci.
Continuiamo a diffondere consapevolezza sull’importanza di proteggersi dalle zecche e di vaccinarsi per prevenire malattie potenzialmente mortali.
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