L’occupazione in Italia nel 2023 ha registrato una crescita di 481 mila unità rispetto all’anno precedente. Questo dato positivo è stato accompagnato da un aumento dell’occupazione femminile, sebbene il mercato del lavoro confermi un’invecchiamento con oltre 9,4 milioni di occupati over 50.
Il tasso di occupazione complessivo è salito al 61,5%, mentre quello di disoccupazione è sceso al 7,7%. Nel Mezzogiorno del paese c’è stato un aumento del tasso di occupazione, sebbene rimanga inferiore rispetto al Nord. L’occupazione femminile ha raggiunto un record storico del 52,5%, suscitando la soddisfazione del ministro del Lavoro, Marina Calderone.
Tuttavia, non mancano le criticità evidenziate dalla Uil e dalla Cisl, che hanno sottolineato le diseguaglianze e le distanze di genere e territoriali ancora presenti nel mercato del lavoro italiano. È stato positivo il dato sull’occupazione a tempo indeterminato, che è aumentata di 491 mila posti nel corso del 2023. I lavoratori indipendenti sono aumentati di 62 mila unità, mentre gli occupati con contratto a termine sono diminuiti.
È da sottolineare anche la diminuzione degli inattivi e dei disoccupati di lunga durata. In generale, c’è una crescente fiducia nella possibilità di trovare lavoro nel nostro paese. Sembra quindi che il mercato del lavoro stia vivendo una fase di ripresa, che potrebbe portare a ulteriori miglioramenti nel prossimo futuro.
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