L’esercito israeliano ha lanciato un’operazione nell’ospedale Shifa di Gaza City, affermando di aver trovato armi e materiale di Hamas. L’attacco è stato concentrato in una specifica zona del complesso, con gli israeliani che hanno esortato i terroristi a arrendersi. Inoltre, l’esercito ha ordinato alla popolazione di tre villaggi di Gaza di lasciare le loro abitazioni per motivi di sicurezza.
Durante l’operazione, la sede del Parlamento di Gaza City è stata fatta esplodere e l’ospedale Shifa è diventato un terreno di battaglia. La leadership di Hamas ha condannato l’assalto come un crimine di guerra, mentre il Qatar ha chiesto un’indagine internazionale sui raid negli ospedali.
Gli Stati Uniti hanno negato il loro consenso all’operazione. Nel frattempo, durante uno scontro precedente all’ingresso nell’ospedale, quattro miliziani di Hamas sono stati uccisi. I militari israeliani hanno affermato di aver trovato mezzi da combattimento, materiale di intelligence e materiale militare appartenente ad Hamas.
Secondo l’esercito, gli ospedali Shifa, Rantisi e altri sono stati utilizzati come basi da Hamas. Nonostante l’attacco militare, i soldati israeliani hanno consegnato forniture mediche, incubatrici e viveri per i bambini all’ospedale.
Tuttavia, il direttore del pronto soccorso dell’ospedale ha accusato le forze israeliane di aver spogliato, ammanettato e bendato gli sfollati durante l’operazione. Nel frattempo, Hamas sembra in difficoltà con l’Iran come suo principale alleato. Si è appreso che l’ayatollah Ali Khamenei aveva avvertito Ismail Haniyeh di non entrare in guerra per conto di Hamas.
Secondo le autorità di Hamas, il numero di morti a Gaza è di 11.500, di cui 4.710 sono minori e 3.160 donne. I feriti nella Striscia di Gaza si avvicinano ai trentamila.
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