Con l’arrivo della Pasqua, torna a farsi sentire il problema del caro-voli in Italia. Secondo un’analisi condotta da Crc e Assoutenti, i biglietti di andata e ritorno per Sardegna e Sicilia possono arrivare a costare mediamente 300 euro, un prezzo che non fa certo felici i viaggiatori. Ma non è solo nelle rotte nazionali che si riscontrano tariffe elevate, anche viaggi all’estero risultano particolarmente costosi in questo periodo.
L’aumento dei prezzi per le prenotazioni di voli da diverse città italiane è stata confermata dalle associazioni dei consumatori, che hanno evidenziato come le tariffe siano cresciute in maniera significativa. Anche per i viaggi verso la Sardegna e dalla Sicilia, si registrano costi elevati che mettono a dura prova il portafoglio degli italiani.
Ma non è solo la questione economica a preoccupare i viaggiatori, c’è anche la questione della trasparenza delle compagnie aeree e delle loro politiche. Il presidente del Crc ha denunciato il fenomeno del caro-voli come una questione senza soluzione, segnalando la crescente rabbia degli utenti di fronte a queste pratiche scorrette.
In particolare, i viaggiatori si sono lamentati dei pesanti costi per i voli verso destinazioni estere, soprattutto per le località di mare, dove i prezzi sembrano essere fuori controllo. Un problema che sembra non avere soluzione a breve termine, lasciando i passeggeri alle prese con tariffe sempre più onerose e politiche poco trasparenti da parte delle compagnie aeree.