Il presidente russo Vladimir Putin ha respinto categoricamente la possibilità di attaccare un membro della NATO, ma ha avvertito che qualsiasi base aerea occidentale che ospiti jet F-16 sarebbe considerata un obiettivo legittimo per le forze russe. Questa dichiarazione arriva mentre Kiev attende la consegna degli F-16 per aumentare la pressione militare sulla Russia.
Intanto, il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani ha sottolineato che non crede che Putin attaccherà gli aeroporti della NATO e che non vuole una guerra mondiale. Tajani ha ribadito l’importanza di mantenere il dialogo diplomatico per risolvere le tensioni.
Le indagini sull’attacco al Crocus City Hall in Russia continuano, con Mosca che mantiene la linea accusatoria nei confronti dell’Ucraina. Nel frattempo, la Russia sta guardando alla cooperazione con la Corea del Nord per affrontare le minacce di spionaggio.
A livello europeo, Polonia e Repubblica Ceca stanno indagando su presunte attività russe di spionaggio e influenza sulle elezioni europee. Nel frattempo, l’ex cancelliere tedesco Gerhard Schroeder crede che la sua amicizia con Putin possa contribuire a trovare una soluzione negoziata alla guerra in Ucraina.
La situazione geopolitica internazionale rimane tesa, con molte nazioni europee e la Russia coinvolte in dispute e tensioni diplomatiche. Resta da vedere come si evolveranno gli eventi e se il dialogo sarà in grado di trovare una soluzione pacifica alle controversie in corso.
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