Situazione critica nei Pronto Soccorso italiani durante le festività: aumenti preoccupanti dei tempi di attesa per i pazienti che necessitano di ricovero. Nel Lazio, oltre 1100 pazienti in attesa di ricovero, mentre in Piemonte arriva a 500 e in Lombardia sospensione dei ricoveri ordinari a causa del sovraffollamento. La situazione è grave a livello nazionale, con una forte pressione sui Pronto Soccorso e l’attivazione di piani per contrastare il sovraffollamento. Tuttavia, i posti letto ospedalieri sono cronicamente insufficienti e si rischia di sottrarre letti ad altre specialità come la chirurgia.
Durante le festività natalizie, i medici dei Pronto Soccorso stanno cercando di garantire il servizio, nonostante la difficoltà estrema. Nel mese di dicembre, si è registrato un aumento del 50% delle richieste di soccorso al 118 a causa del Covid e dei casi di influenza con complicanze respiratorie. Inoltre, la chiusura di molti punti di guardia medica per mancanza di personale ha portato all’aumento dei casi di influenza con complicanze, costringendo le persone a rivolgersi al 118 per chiedere soccorso. Ciò ha causato un intasamento e il ritorno delle “barellopoli”, con le ambulanze bloccate negli ospedali per la mancanza di posti disponibili.
In aggiunta, si è registrato un aumento delle richieste di soccorso per lesioni da petardi e proiettili vaganti durante il Capodanno, con un aumento dei feriti e delle ospedalizzazioni. È quindi urgente la riapertura o il potenziamento delle strutture intermedie dei punti di primo intervento del 118 per evitare il sovrafflusso di ambulanze. La situazione attuale è estremamente preoccupante e si richiede un intervento mirato per garantire un adeguato supporto e assistenza medica a tutti i pazienti che ne hanno bisogno.
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