Aperta indagine per la morte di Taissir Sakka, trovato cadavere nel parcheggio di via dell’Abate. La polizia sta investigando sulle circostanze che hanno portato alla tragica morte del giovane, avvenuta la scorsa settimana. Altri cinque individui sono stati indagati per le lesioni subite dal fratello della vittima, Mohamed.
I presunti responsabili dell’incidente sono sei carabinieri che erano in servizio sabato notte. Al momento, la dinamica dei fatti non è ancora chiara, ma sembra che la Procura stia contestando la morte di Taissir come conseguenza di un altro reato commesso da uno dei carabinieri coinvolti.
Un perito è stato incaricato di effettuare l’esame autoptico sulla vittima al fine di determinarne le cause esatte del decesso. Il corpo di Taissir presentava una ferita profonda alla testa, tuttavia gli esiti dell’autopsia saranno fondamentali per stabilire se sia stata questa la causa della morte.
Gli indagati sono stati iscritti nel registro delle persone coinvolte in seguito alla denuncia presentata dal fratello della vittima. Secondo quanto riportato, sabato sera Taissir e Mohamed sono stati coinvolti in una lite fuori dal circolo Arci di Ravarino, che ha portato al coinvolgimento dei carabinieri. Taissir è stato poi portato in caserma dove sarebbe stato identificato e denunciato.
Amici e familiari della vittima non credono all’ipotesi di una caduta accidentale, sostenendo che ci siano dei punti oscuri nella vicenda. Attendiamo quindi i risultati dell’autopsia e l’evoluzione delle indagini per fare luce su questa tragica vicenda. Restate sintonizzati per maggiori aggiornamenti su Rocket Gamers.