Sei persone, tra cui una bambina di 10 anni e sua madre, sono state uccise da un attacco missilistico russo sulla città ucraina di Kryvyi Rih, secondo quanto riportato dal ministro degli Interni ucraino. Altre 69 persone sono rimaste ferite quando i missili hanno colpito un grattacielo e un’università. In seguito a questa tragedia, il governatore regionale ha proclamato una giornata di lutto per le vittime.
Kryvyi Rih è da tempo un obiettivo costante degli attacchi russi. Nel mese di giugno, 11 persone sono morte e altre 28 sono rimaste ferite a causa di un attacco che ha colpito obiettivi civili nella stessa città. Quest’ultimo raid ha portato diverse persone in ospedale, tra cui dei bambini di età compresa tra i quattro e i 17 anni.
L’attacco è avvenuto poco dopo le 09:00 ora locale e il presidente ucraino ha definito l’evento come “terrorismo”, accusando la Russia di utilizzare missili balistici contro i civili. In questo contesto, il presidente ha sottolineato l’importanza di aumentare la cooperazione per combattere il male.
Le informazioni provengono dall’agenzia di stampa Reuters, che ha seguito da vicino la situazione nella regione.
Questo terribile attacco rappresenta un ulteriore colpo per la popolazione di Kryvyi Rih, che continua a vivere con la minaccia costante degli attacchi russi. È urgente che la comunità internazionale prenda provvedimenti per porre fine a tali azioni violente e garantire la sicurezza dei civili in questa regione. L’Ucraina ha bisogno del sostegno e della solidarietà della comunità internazionale mentre continua a lottare contro queste terribili circostanze.
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