La casa automobilistica cinese BYD potrebbe superare Tesla come leader globale nella vendita di veicoli elettrici nel prossimo trimestre. BYD vende principalmente nel mercato cinese, il più grande al mondo, ma la sua politica commerciale è molto competitiva. I modelli di BYD sono particolarmente economici rispetto a quelli di Tesla e di altre case automobilistiche. Il modello di punta di BYD, la “Song”, viene venduto in Cina a circa 16.000 euro e ha registrato quasi 500.000 acquisti nei primi dieci mesi dell’anno. A confronto, la Tesla Model Y, una delle vetture più economiche di Tesla, costa il doppio ed è stata acquistata da 346.000 persone. BYD offre anche auto di fascia medio-alta, come la Denza D9 che costa oltre 40.000 euro e ha registrato quasi 100.000 vendite nei primi dieci mesi dell’anno. Le esportazioni di auto cinesi hanno raggiunto quelle del Giappone e molti marchi cinesi stanno cercando di affermarsi sui mercati internazionali. In Cina, le auto elettriche rappresentano il 26% delle vendite totali, mentre in Europa sono il 15% e negli Stati Uniti l’8%. Gli Stati Uniti hanno adottato misure per favorire la produzione domestica di vetture elettriche e ridurre l’importazione dalla Cina, ma il loro slancio sembra essere diminuito negli ultimi mesi.
La casa automobilistica cinese BYD è pronta a diventare il nuovo leader globale nella vendita di veicoli elettrici, superando così l’attuale dominio di Tesla. Grazie alla sua politica commerciale aggressiva e al successo senza precedenti ottenuto nel mercato cinese, il più grande al mondo, BYD potrebbe scalare la vetta nel prossimo trimestre.
Una delle chiavi del successo di BYD risiede nel prezzo competitivo dei suoi modelli rispetto a quelli di Tesla e di altre case automobilistiche. Il modello di punta di BYD, la “Song”, è disponibile sul mercato cinese al prezzo di circa 16.000 euro ed ha conquistato quasi mezzo milione di clienti nei primi dieci mesi dell’anno. A confronto, la Tesla Model Y, considerata una delle vetture più accessibili del brand americano, ha visto solo 346.000 vendite.
Ma BYD non si ferma qui: offre anche vetture di fascia medio-alta, come la Denza D9, che si posiziona oltre i 40.000 euro e ha registrato un’autentica folla di appassionati con quasi 100.000 vendite nei primi dieci mesi dell’anno.
L’industria automobilistica cinese ha raggiunto un traguardo importante recentemente, con le esportazioni di auto che hanno superato quelle del Giappone. Numerosi marchi automobilistici cinesi stanno riscuotendo successo anche sul mercato internazionale, segnalando un interesse crescente per l’innovazione tecnologica e l’efficientamento energetico.
In Cina, le auto elettriche rappresentano già il 26% delle vendite totali, mentre in Europa questo dato si attesta al 15% e negli Stati Uniti solo all’8%. Proprio gli Stati Uniti, una volta leader nel settore, hanno adottato misure volte a favorire la produzione domestica di vetture elettriche e a ridurre l’importazione dalla Cina. Tuttavia, sembra che il loro slancio abbia subito un rallentamento negli ultimi mesi, aprendo così spazio per le ambizioni di BYD di diventare il nuovo protagonista nel campo delle auto elettriche a livello mondiale.