Nuovo studio: malattie cardiovascolari responsabili di un terzo dei decessi nel mondo
Un recente studio condotto in 34 paesi, coinvolgente 1,5 milioni di persone, ha rivelato che le malattie cardiovascolari sono responsabili di circa un terzo di tutti i decessi nel mondo. Questo dato preoccupante evidenzia la necessità di una maggiore attenzione e prevenzione verso queste patologie.
L’indagine ha dimostrato che la metà dei casi di malattie cardiovascolari, come infarti e ictus, sono potenzialmente evitabili e legati a cinque fattori di rischio modificabili: sovrappeso, fumo, pressione alta, diabete e colesterolo alto. Queste malattie colpiscono persone di tutte le età e influenzano negativamente la qualità della vita.
Gli esperti hanno analizzato i dati provenienti da diverse regioni del mondo e hanno rilevato delle differenze nella frequenza dei fattori di rischio. Nel dettaglio, l’America Latina presenta i tassi più alti di sovrappeso, mentre l’Europa registra valori più alti di ipertensione e colesterolo alto. L’America Latina e l’Europa dell’Est sono particolarmente colpite dal fumo, mentre il Nord Africa e il Medio Oriente presentano elevati tassi di diabete.
La combinazione dei cinque fattori di rischio rappresenta il 57,2% del rischio cardiovascolare nelle donne e il 52,6% negli uomini. Pertanto, è fondamentale adottare uno stile di vita sano e controllare questi fattori per prevenire lo sviluppo di malattie cardiovascolari.
In particolare, valori elevati di pressione e colesterolo aumentano la probabilità di sviluppare queste patologie. Interessante notare come la pressione alta sia più dannosa per i quarantenni rispetto agli ottantenni, mentre il sovrappeso rappresenta un rischio uguale a tutte le età.
Nonostante il controllo dei fattori di rischio classici, circa il 45% di tutti i casi di malattie cardiovascolari non può essere spiegato. Questo sottolinea la necessità di ulteriori ricerche per comprendere meglio le cause di queste patologie.
Gli esperti sottolineano l’importanza di controllare e trattare i fattori di rischio per prevenire infarti e ictus. Promuovere uno stile di vita salutare, con particolare attenzione all’alimentazione equilibrata, all’esercizio fisico regolare e all’astensione dal fumo, potrebbe ridurre notevolmente l’incidenza di queste malattie. Inoltre, sensibilizzare la popolazione su questi temi potrebbe aumentare la consapevolezza sulle misure preventive e contribuire a una migliore salute cardiovascolare della società nel suo complesso.
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