Notizia: Narges Mohammadi premiata con il Nobel per la Pace per il suo impegno contro l’oppressione femminile e per i diritti umani
Narges Mohammadi è stata insignita del prestigioso premio Nobel per la Pace 2023 grazie alla sua strenua lotta contro l’oppressione delle donne in Iran e per la difesa dei diritti umani. Il riconoscimento è stato assegnato dal Comitato Norvegese, che ha ricevuto ben 305 candidature provenienti da tutto il mondo.
Mohammadi, un’attivista per i diritti umani in Iran, si trova attualmente in carcere dove sta scontando una condanna a dieci anni. Nonostante le numerose persecuzioni subite, tra cui arresti, condanne e torture, la Mohammadi non ha mai smesso di lottare per la causa dei diritti umani e per abolire la pena di morte e la discriminazione di genere.
Nonostante la sua reclusione, Mohammadi è riuscita ad organizzare proteste e ha scritto saggi che hanno contribuito a promuovere i diritti delle donne. La sua famiglia ha celebrato il premio come un momento storico nella lotta per la libertà in Iran.
Anche alcuni leader europei, tra cui Charles Michel e Ursula von der Leyen, hanno espresso il loro sostegno a Mohammadi e al suo impegno a favore dei diritti umani. Entrambi hanno elogiato la sua ambasciata e hanno sottolineato l’importanza di monitorare attentamente le azioni del governo iraniano.
Mohammadi diventa così la seconda donna iraniana a ricevere il Premio Nobel per la Pace, dopo Shirin Ebadi, insignita nel 2003. Ebadi ha elogiato Mohammadi definendola una campionessa dei diritti umani e ha richiamato l’attenzione sulla necessità di tenere sotto controllo il governo iraniano.
È importante sottolineare che Mohammadi ha già vinto il Premio mondiale per la libertà di stampa delle Nazioni Unite nel corso del 2023, dimostrando così il riconoscimento internazionale del suo impegno e della sua lotta per i diritti umani.
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