Apple sotto accusa per violazione delle leggi antitrust negli Stati Uniti
Apple, nota azienda produttrice di smartphone, è stata recentemente citata in giudizio per presunta violazione delle leggi antitrust. L’amministrazione Biden ha intentato una causa contro Apple insieme a 16 stati e il District of Columbia, affermando che l’azienda ha creato un monopolio nel settore degli smartphone.
La causa, che è stata aperta durante l’amministrazione Trump e portata avanti da Biden, ha creato una rara convergenza bipartisan. Presentata nel distretto del New Jersey, l’accusa riguarda la violazione della Section 2 dello Sherman Antitrust Act da parte di Apple.
Il segretario alla Giustizia Garland ha difeso l’iniziativa, sostenendo che Apple mina la concorrenza e il libero mercato. Dall’altra parte, Apple ha risposto sostenendo che la causa minaccia la sua capacità di innovare e creare tecnologia.
Le accuse contro Apple includono la difficoltà di comunicare con utenti di altri sistemi, limitazioni nello sviluppo di app concorrenti e restrizioni sull’uso del chip NFC per i pagamenti tap-to-pay. Questo caso conferma la determinazione dell’amministrazione Biden a regolare i colossi digitali come Google, Meta e Amazon.
Le inchieste contro Apple e altre grandi corporation sono iniziate durante l’amministrazione Trump, con l’obiettivo di combattere le disuguaglianze e garantire equità legale e fiscale. Apple dovrà ora difendersi da queste accuse e il caso si prospetta complicato. Continuate a seguire Rocket Gamers per tutti gli aggiornamenti su questa controversia.
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