Titolo: Le aziende italiane nel settore Web e Software pagano solo il 28,3% delle tasse dichiarate: un’analisi approfondita rivelate le cifre choc
Nel 2022, le aziende italiane controllate dai giganti del settore Web e Software hanno pagato solo 162 milioni di tasse, corrispondenti al 28,3% degli utili dichiarati. Nonostante abbiano raggiunto un fatturato nazionale di 9,3 miliardi di euro, le imposte pagate in Italia rappresentano solo l’1,74% di tale ammontare.
Uno dei casi più significativi è quello di Amazon, che ha pagato soltanto 26,7 milioni di euro su un fatturato di 3,22 miliardi. IBM ha pagato 58,4 milioni di euro su 1,79 miliardi, Microsoft 31,6 milioni su 1,22 miliardi, Alphabet-Google 11,7 milioni su 1,11 miliardi e SAP 12,5 milioni su 644 milioni. Queste cifre mettono in luce come queste grandi aziende stiano sfruttando al massimo i benefici fiscali, riducendo drasticamente il loro onere fiscale.
Nonostante questa situazione, le aziende italiane controllate da questi giganti continuano a dare lavoro a oltre 26.400 persone in Italia. Tuttavia, l’analisi delle 25 principali società internazionali nel settore software e web mostra che queste aziende hanno generato un fatturato mondiale di 1.792 miliardi di euro nel 2022, corrispondente al 90% del PIL italiano. Inoltre, circa un terzo degli utili di queste aziende viene tassato in Paesi a bassa tassazione, portando a un risparmio fiscale di 13,6 miliardi di euro solo nel 2022 e di 50,7 miliardi nel periodo 2019-2022.
Il mercato è dominato principalmente da società americane e cinesi, con quelle americane che hanno aumentato la loro quota di mercato dal 69% al 70% nel 2022, a spese di Europa e Asia. La quota cinese rimane stabile al 26%. Nel 2022, queste 25 principali società WebSoft impiegavano quasi 4 milioni di persone nel mondo, con Amazon in testa per il numero di dipendenti, con 16.250 in Italia nel 2022.
Nonostante i vantaggi di costi nel settore dell’e-commerce, società come Alibaba e Amazon hanno ridotto la loro forza lavoro negli ultimi anni. Tuttavia, la capitalizzazione di mercato delle 25 migliori società WebSoft è cresciuta del 47,5% nel 2023, raggiungendo 8.767 miliardi di euro a fine novembre. A fine 2022, rappresentavano il 6,9% del valore delle Borse mondiali, salendo al 9,5% a fine novembre 2023. Questi numeri confermano l’enorme potere e influenza di queste aziende nel panorama globale dell’industria digitale.
L’evasione fiscale da parte delle grandi aziende nel settore Web e Software è un problema serio che richiede l’attenzione delle autorità italiane. È fondamentale che vengano messe in atto misure per garantire che queste aziende paghino la loro equa quota di imposte, contribuendo alla crescita economica dell’Italia e alla sua sostenibilità finanziaria a lungo termine.
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