Giovanni Zecchini, un giovane di 25 anni originario di Mira, nel Veneziano, è tristemente scomparso presso la struttura sanitaria di Bassano del Grappa, dove era stato ricoverato da tempo. La sua morte ha lasciato un profondo segno nella comunità della Riviera del Brenta.
Dodici anni fa, Giovanni era vittima di un grave incidente quando si trovava presso una piscina in fase di ristrutturazione. Incuriosito, il ragazzo era salito sul tetto dell’impianto sportivo per giocare con gli amici e aveva deciso di saltare sopra gli oblò. Purtroppo, la vasca sottostante era vuota e Giovanni aveva riportato gravi ferite.
Nonostante le cure e la riabilitazione a cui è stato sottoposto, Giovanni è rimasto tetraplegico a causa dell’incidente. La sua famiglia lo ha sempre supportato lungo tutto il percorso di sofferenza.
La tragedia che ha colpito Giovanni dopo dodici anni di lotta ha commosso l’intera comunità locale. La sera del 19 luglio 2012, il giovane si trovava nel cantiere della piscina a Valmarana insieme ai suoi amici. Mentre si trovava sul tetto, Giovanni è improvvisamente caduto attraverso un lucernario, finendo sull’oasi vuota della piscina.
Nonostante gli amici avessero allertato il servizio di emergenza, Giovanni non è riuscito più a condurre una vita normale come prima.
La famiglia ha deciso di aprire un processo legale che ha richiesto dieci anni di battaglia legale, coinvolgendo anche il sindaco dell’epoca e i responsabili del cantiere. Purtroppo, tutti gli imputati sono stati assolti, ma la famiglia ha comunque ottenuto un risarcimento dall’assicurazione del Comune.
La cerimonia funebre in onore di Giovanni si svolgerà nella sala del commiato presso il cimitero di Spinea e sarà presenziata dall’ex sindaco Maniero, che ha voluto dare il suo ultimo saluto a questo giovane che ha lottato per così tanto tempo.
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