Camminare o correre: qual è l’esercizio migliore per la salute?
Camminare è un esercizio accessibile ed efficace che porta numerosi benefici per il corpo e la mente. Gli studi dimostrano che fare regolari passeggiate può ridurre il rischio di problemi di salute come ansia, depressione e persino tumori.
Ma cosa succede se trasformiamo una parte della nostra camminata in una corsa? Secondo gli esperti, questa pratica consente di ottenere gli stessi benefici in minor tempo. La corsa richiede infatti più energia, potenza e forza rispetto alla semplice camminata.
È emerso anche che la corsa può essere più efficace per la longevità rispetto alla camminata, secondo alcuni studi. Questa attività, infatti, migliora l’apparato cardiovascolare, riducendo la pressione, la frequenza cardiaca e il colesterolo “cattivo”.
Ma i benefici della corsa non si fermano qui. Questa pratica favorisce la produzione di endorfine e altri oppioidi naturali che riducono l’ansia e migliorano l’umore. Inoltre, aiuta a dimagrire e previene diabete, ictus, infarto e trombosi.
Tuttavia, è importante sottolineare che la costanza nell’esercizio fisico è fondamentale per ottenere i migliori vantaggi, indipendentemente che si scelga di camminare o correre. Inoltre, la corsa può avere effetti collaterali e non è adatta a tutti. Gli infortuni, ad esempio, sono più comuni fra i corridori rispetto a chi pratica la camminata veloce.
Quindi, se hai deciso di iniziare a correre dopo un lungo stop, ricorda di dare al tuo corpo il tempo necessario per abituarsi a questa nuova attività e ridurre il rischio di incidenti. È importante sottolineare che la corsa non è indicata per persone con patologie osteoarticolari, cardiovascolari o respiratorie.
In conclusione, la corsa offre maggiori benefici per la salute rispetto alla camminata, ma la scelta dipende dalle possibilità e preferenze individuali. Quello che conta davvero è mettersi in movimento e godere di tutti i vantaggi che l’esercizio fisico può offrire.