La nuova variante di Sars-CoV-2, chiamata Eris, si è diffusa rapidamente in Italia, diventando la variante più comune nel paese. Questo è quanto riporta il bollettino settimanale sul monitoraggio di Covid-19 diffuso il 22 settembre.
Eris è considerata la variante più resistente agli anticorpi finora conosciuta, creando preoccupazione tra gli esperti. Tuttavia, non si sa ancora se questa variante sia anche più pericolosa rispetto alle altre.
I sintomi di Eris sono simili a quelli riscontrati in altre varianti di Omicron, come mal di gola, tosse secca, congestione nasale, mal di testa, affaticamento e dolori muscolari e articolari. È fondamentale prestare attenzione a questi segnali per poter individuare eventuali casi e prendere tempestivamente le precauzioni necessarie.
Fortunatamente, i nuovi vaccini sviluppati sulla base della variante XBB.1.5 si sono dimostrati efficaci anche contro Eris. Questi vaccini di nuova formulazione offrono protezione sia contro i ceppi di Covid-19 circolanti che contro la variante Eris. Si prevede che saranno disponibili in Italia a partire dal mese di ottobre.
Tuttavia, si raccomanda alle persone più anziane e fragili di prestare particolare attenzione e dare priorità alla protezione contro il virus. Questa categoria di individui è maggiormente a rischio di sviluppare forme gravi di Covid-19 e quindi necessita di maggiori precauzioni.
Per sensibilizzare le persone sopra i 65 anni sull’importanza di adottare comportamenti corretti e proteggere la propria salute, è stata avviata una campagna di comunicazione nazionale. Questa campagna mira a fornire informazioni chiare e precise su come proteggersi da Eris e da altre varianti del virus.
In conclusione, l’Italia è attualmente interessata dalla diffusione della variante Eris di Sars-CoV-2. Tuttavia, grazie ai nuovi vaccini di nuova formulazione e alla sensibilizzazione delle persone, si spera di poter contrastare efficacemente questa variante e proteggere la salute di tutti i cittadini.
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