Marcello Degni, consigliere della Corte dei Conti, ha recentemente fatto emergere posizioni che sono state considerate contro l’interesse nazionale. Le sue affermazioni pubbliche hanno suscitato molte critiche, tra cui quelle di Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, che ha definito la sua sfrontatezza come la cosa più grave. Anche il Presidente del Consiglio ha condannato la mancanza di reazione da parte della sinistra e si è chiesto se sia normale che i membri di un organo giurisdizionale si comportino come attivisti politici.
In un tweet, Degni ha criticato l’approvazione della manovra finanziaria da parte del Partito Democratico, sostenendo che si sia persa un’occasione per creare un’opposizione valida. Queste parole hanno sollevato l’indignazione di alcuni esponenti della maggioranza, che hanno chiesto un’indagine sulla questione durante l’adunanza del Consiglio di presidenza della Corte dei Conti.
Il destino di Degni come consigliere dell’organo non è ancora chiaro, ma Giorgia Meloni ha lasciato la decisione nelle mani delle persone competenti. Degni, però, ha mostrato poca volontà di pentirsi delle sue dichiarazioni e ha ribadito la sua posizione anti-governativa in un’intervista a La Stampa.
La Corte dei Conti si riunirà nelle prossime ore per decidere il futuro di Degni come consigliere. Sarà importante capire se le sue posizioni avverse all’interesse nazionale possano influenzare il suo ruolo e le sue responsabilità all’interno dell’organo. Resta da vedere quale sarà la decisione finale della Corte dei Conti e se Degni continuerà a sostenere le sue posizioni contro il governo.
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