Carotidi e ictus: un problema comune tra gli anziani
Le carotidi sono due importanti arterie che portano il sangue al cervello. Recentemente, la ricerca ha dimostrato che il restringimento delle carotidi è strettamente collegato all’ictus, la prima causa di disabilità e la terza causa di morte nelle persone oltre i 65 anni.
Gli esperti consigliano a tutte le persone di età compresa tra i 55 e i 60 anni di sottoporsi ad un ecocolordoppler, un esame non invasivo che permette di valutare lo stato delle carotidi e individuare eventuali problematiche.
Esistono diversi fattori di rischio che possono influire sulla stenosi delle carotidi, come ad esempio la familiarità con l’aterosclerosi, l’ipertensione, la dislipidemia, il diabete, il fumo di sigaretta e il sovrappeso. È importante tenere sotto controllo questi fattori per prevenire il restringimento delle carotidi e ridurre il rischio di ictus.
Grazie all’ecocolordoppler, gli specialisti possono studiare la placca e valutare gli effetti della stenosi sull’apporto di sangue al cervello. La cura per questa condizione dipende dalla gravità della stenosi stessa. In alcuni casi, l’uso di farmaci può essere sufficiente per stenosi inferiori al 70%.
Tuttavia, è importante ricordare che i controlli devono essere effettuati periodicamente per monitorare l’evoluzione della placca. Nel caso in cui la stenosi superi il 70%, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico o endovascolare.
Esistono due tipi di intervento chirurgico disponibili: l’intervento tradizionale “open” e l’intervento endovascolare. Entrambi comportano un certo rischio, ma le probabilità di sviluppare un ictus sono molto basse.
La prevenzione è fondamentale per proteggere le carotidi e prevenire l’ictus. Mantenere uno stile di vita sano, incluso l’esercizio fisico regolare, una dieta equilibrata e l’astensione dal fumo di sigaretta, può contribuire a ridurre il rischio di stenosi delle carotidi e migliorare la salute generale del cervello.
Molto spesso, l’ictus può essere prevenuto con una corretta diagnosi e le misure preventive adeguate. La consapevolezza di questa condizione e l’importanza della prevenzione sono fondamentali per garantire una buona salute cerebrale e una migliore qualità di vita per gli anziani.
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