Don Maurizio Patriciello, parroco nel Parco Verde di Caivano, ha ricevuto una protesta animata da parte di alcune donne del quartiere. Queste donne hanno minacciato di occupare la chiesa se non avessero ottenuto un colloquio con il sacerdote.
Il quartiere, infatti, è in subbuglio a causa dei continui controlli di polizia che vengono effettuati ogni giorno, una situazione che non si era mai verificata in passato. Don Patriciello ha cercato di spiegare alle donne che molte di loro sono costrette ad occupare illegalmente le case popolari del Parco Verde a causa della diffusa illegalità presente nel quartiere.
Il sacerdote ha inoltre sottolineato l’importanza di fare una distinzione tra coloro che occupano le case senza averne il titolo e coloro che ne traggono profitto. La protesta delle donne è scaturita dalla preoccupazione per la sorte delle loro famiglie, che fanno parte di coloro che hanno occupato illegalmente le case.
Don Patriciello ha deciso di inviare una lettera aperta alla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, per denunciare la situazione di illegalità diffusa nel quartiere. Durante la manifestazione delle donne davanti alla chiesa, i carabinieri hanno identificato le partecipanti, la maggior parte delle quali non aveva precedenti penali e non era legata al panorama criminale locale, ad eccezione della moglie di un uomo vicino al clan camorristico Sautto-Ciccarelli.
Il parroco ha sottolineato che le amministrazioni comunali degli anni passati hanno contribuito alla diffusione del sistema di illegalità nel quartiere, ma ha anche evidenziato che accanto ai delinquenti ci sono anche persone perbene. Oggi si terrà una manifestazione di sostegno al sacerdote, organizzata dal deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, Francesco Emilio Borrelli, davanti alla parrocchia del quartiere dedicata a San Paolo apostolo.
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