Ieri è stata comunicata la conclusione delle indagini preliminari sulla Juventus. Oggi è stata annunciata una nuova indagine sui conti del club da parte della Procura di Roma. L’indagine riguarda il bilancio 2021/2022 della società e in particolare la relativa nota integrativa. Gli ex vertici della Juve sono accusati di non aver recepito parte delle contestazioni già formalizzate. La Juve non dovrebbe rischiare nulla di nuovo sul piano sportivo, in quanto le accuse ricalcano quelle già prospettate dalla Procura di Torino e confermate da quella di Roma. Le questioni contestate riguardano operazioni contabili negli esercizi 2019-2021, come “operazioni incrociate”, “manovra stipendi” e “accordi di recompra”.
La Juventus ha ricevuto la notifica dell’avviso di conclusione delle indagini preliminari da parte della Procura di Roma, alla quale sono stati trasmessi gli atti relativi alle indagini condotte dalla Procura di Torino. Le ipotesi accusatorie riguardano presunti reati di falso nelle comunicazioni sociali, manipolazione del mercato, ostacolo all’esercizio delle autorità di pubblica vigilanza e dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture per operazioni inesistenti. I fatti oggetto dell’indagine riguardano i bilanci al 30 giugno 2019, 2020 e 2021, e si riferiscono a operazioni di “scambio” di diritti alle prestazioni sportive di calciatori, accordi di riduzione e integrazione dei compensi del personale tesserato e accordi di recompra di operazioni di calciomercato. La Società e i suoi esponenti destinatari dell’avviso potranno prendere visione degli atti di indagine e esercitare i propri diritti di difesa entro venti giorni.
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