Il prezzo dei carburanti in Italia ai minimi del 2023 nonostante il costo del petrolio
Secondo gli ultimi dati dei distributori italiani, il prezzo della benzina e del diesel ha raggiunto i minimi del 2023, nonostante le continue fluttuazioni delle quotazioni internazionali del petrolio. In particolare, il prezzo della benzina è sceso di 19 centesimi, mentre il prezzo del diesel è diminuito di 15 centesimi.
Nonostante questo calo dei prezzi dei carburanti, le quotazioni internazionali del petrolio rimangono ancora più alte rispetto ai minimi registrati nel 2023, avvenuti nei mesi di maggio e giugno.
L’ente responsabile del monitoraggio del settore carburanti, il ministero delle Imprese e del Made in Italy, ha attribuito questo calo dei prezzi anche all’esposizione del prezzo medio. Grazie a ciò, si è registrato un contenimento del margine di distribuzione, influendo quindi sul prezzo industriale della benzina.
Questo contenuto margine di distribuzione ha portato a un prezzo industriale del carburante in Italia inferiore rispetto a Paesi come Germania, Francia e Spagna.
Il calo della domanda di petrolio e dei prodotti della raffinazione in Europa è collegato al generale rallentamento dell’economia. Inoltre, il quadro economico complicato in cui si trova l’Italia influisce anche sui prezzi della benzina nel Paese.
Il prezzo medio della benzina in Italia si attesta a 1,809 euro al litro. Le province più costose sono Nuoro, Crotone e Potenza, mentre le più economiche sono Sondrio, Biella e Vercelli.
Per quanto riguarda il diesel, il prezzo medio in Italia è di 1,789 euro al litro. Le province più costose sono Nuoro, Bolzano e Crotone, mentre le più economiche sono Sondrio, Ragusa e Catania.
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