Il Rainbow Bridge, il ponte che collega gli Stati Uniti al Canada, è stato bloccato a seguito di un’esplosione avvenuta presso un checkpoint vicino alle Cascate del Niagara. Secondo le prime indagini dell’FBI, si era ipotizzato un possibile attacco terroristico, ma tale ipotesi è stata smentita sia dal governatore di New York che dal ministro della Pubblica Sicurezza canadese. Secondo una ricostruzione preliminare della CNN, l’esplosione si è verificata durante il processo di controllo al checkpoint, ma non si è ancora potuto determinare la causa dell’esplosione. Le autorità hanno già identificato il proprietario dell’automobile, la quale era stata parcheggiata vicino a un casinò di New York prima di raggiungere il ponte. I presidenti Joe Biden e Justin Trudeau sono stati informati dell’incidente e stanno seguendo da vicino gli sviluppi della situazione. Per precauzione, tutti e quattro i ponti che collegano il Canada agli Stati Uniti sul fiume Niagara sono stati chiusi. Purtroppo, i due passeggeri dell’auto sono deceduti, mentre un agente di polizia e un passante hanno riportato ferite. A seguito dell’incidente, sono state adottate ulteriori misure di sicurezza a New York, inclusa la chiusura dell’aeroporto di Buffalo. Le autorità sono attualmente impegnate nelle indagini per identificare le cause dell’esplosione e verificare la presenza di esplosivi all’interno dell’auto. In vista delle festività del Ringraziamento, le autorità stanno intensificando le misure di sicurezza in città e ai punti di ingresso e uscita.
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