Aumento del 2,3% sulla bolletta del gas per la famiglia tipo con consumi medi di 1.400 metri cubi annui rispetto a luglio. L’aumento è determinato interamente dalla spesa per il gas naturale. Gli oneri generali e la tariffa per il trasporto e la misura rimangono invariati. Il Decreto Legge n. 79 del giugno 2023 prevede la riduzione dell’Iva al 5% per il gas nel terzo trimestre 2023, incluso agosto. Il prezzo della sola materia prima gas per i clienti con contratti in tutela è di 33,21 euro a megawattora. La spesa gas per la famiglia tipo nell’anno scorrevole è di circa 1.472 euro, in calo del 12,1% rispetto all’anno precedente. Le associazioni esprimono preoccupazione per il rialzo allarmante del gas in agosto, nonostante i consumi ridotti e gli stoccaggi già all’87% a fine luglio. Chiedono al governo di rinnovare la riduzione dell’Iva sul gas e ripristinare parte degli sconti sugli oneri di sistema tolti da aprile.
Titolo: Aumento del 2,3% sulla bolletta del gas per le famiglie italiane
Sottotitolo: Le associazioni chiedono al governo di intervenire per limitare l’aumento dei prezzi
Roma, 2 agosto 2023 – Le famiglie italiane dovranno affrontare un aumento del 2,3% sulla bolletta del gas a partire da questo mese. Secondo dati forniti dall’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico (AEEGSI), la spesa per il gas naturale sarà responsabile dell’intero incremento dei costi.
Nonostante gli oneri generali e la tariffa per il trasporto e la misura rimangano invariati, l’aumento dei prezzi del gas ha suscitato preoccupazione nelle associazioni dei consumatori. Secondo il Decreto Legge n. 79 del giugno 2023, a partire dal terzo trimestre dello stesso anno, incluso agosto, l’Iva per il gas sarà ridotta al 5%.
Nonostante tali misure, il prezzo della materia prima del gas per i clienti con contratti in tutela è di 33,21 euro a megawattora. La spesa per il gas di una famiglia tipo nell’anno corrente è di circa 1.472 euro, registrando un calo del 12,1% rispetto all’anno precedente.
Questa notizia ha sollevato allarmi da parte delle associazioni dei consumatori, considerando che i consumi sono stati ridotti e gli stoccaggi di gas sono già all’87% a fine luglio. Le associazioni chiedono al governo di rinnovare la riduzione dell’Iva sul gas e di ripristinare parte degli sconti sugli oneri di sistema, precedentemente rimossi ad aprile.
In conclusione, l’aumento dei prezzi del gas rappresenta una preoccupazione per le famiglie italiane, che dovranno destreggiarsi con maggiori costi nonostante i consumi ridotti. Le associazioni dei consumatori invitano il governo a prendere provvedimenti per limitare l’impatto economico su tutti i cittadini.
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