Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha lanciato un’importante accusa contro Apple, affermando che l’azienda ha creato un monopolio nel mercato degli smartphone. Secondo la denuncia di 88 pagine, Apple avrebbe imposto costi e limitazioni eccessive a sviluppatori, aziende e consumatori, ostacolando così la concorrenza e compromettendo l’innovazione.
Il vice procuratore generale Lisa Monaco ha sottolineato che nessuna azienda è al di sopra della legge e che il Dipartimento di Giustizia è impegnato a promuovere la giustizia economica. Tuttavia, Apple ha respinto le accuse, difendendo la propria tecnologia e garantendo privacy e sicurezza per i propri clienti.
La causa menziona anche Amazon e Microsoft, aziende che hanno tentato di entrare nel mercato degli smartphone senza successo a causa delle presunte barriere imposte da Apple. Inoltre, l’azienda di Cupertino è accusata di limitare la concorrenza anche nel settore degli smartwatch, impedendo agli utenti di utilizzare alternative ai prodotti Apple.
Il Dipartimento di Giustizia sostiene che Apple abbia danneggiato la concorrenza e la capacità di innovazione nel settore degli smartphone e degli smartwatch. Per chi fosse interessato a saperne di più, il documento completo della causa è disponibile sul sito del Dipartimento di Giustizia statunitense. Restate sintonizzati per ulteriori sviluppi su questa controversia che sta scuotendo il mondo della tecnologia.
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