Alfonso Signorini ha scritto un libro su Maria Callas per il centenario della sua nascita. La Callas era una grande passione di Signorini fin dalla sua infanzia e lui è un appassionato di teatro e di opera lirica, in particolare ama follemente Maria Callas. Il libro di Signorini si intitola “Troppo fiera, troppo fragile”, frase che la Callas aveva scritto in uno dei suoi appunti.
La Callas aveva una voce peculiare che arrivava dall’anima e era in grado di interpretare i suoi personaggi in modo unico. Ma la sua vita non era priva di difficoltà. Ha sofferto per le sue scelte amorose sbagliate, tra cui la storia con Onassis. L’uomo ha abbandonato la Callas per Jacqueline Kennedy, la first lady d’America all’epoca. Inoltre, la Callas ha perso un figlio avuto con Onassis a soli tre mesi di vita e ha dovuto seppellirlo sotto falso nome per evitare scandali.
Ma la parte sentimentale più misteriosa della sua vita è stata l’amore per Pasolini. La Callas non si è mai sentita veramente felice e ha pagato il prezzo del suo genio artistico con angoscia e infelicità. Alla fine della sua vita, la Callas si sentiva perseguitata dal suo mito e ha sofferto profondamente.
Nonostante il suo talento e la sua fama, la Callas non era interessata alla politica, ma amava il pettegolezzo dei salotti. Aveva pregiudizi verso gli intellettuali di sinistra, nonostante ammirasse la loro cultura. La Callas era considerata una sempliciotta dai suoi critici, ma era bellissima nella sua imperfezione.
Alfonso Signorini è pazzo di Maria Callas e l’avrebbe seguita nel mondo se fosse vissuto ai suoi tempi. Con il suo libro, vuole rendere omaggio alla grandezza di questa straordinaria artista, che ha lasciato un segno indelebile nella storia dell’opera lirica.
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