Inondazioni nel’est della Libia: possibili migliaia di vittime, il paese riceve aiuti internazionali
La TV di Bengasi ha recentemente riportato una notizia sconvolgente riguardante le inondazioni nell’est della Libia, avvertendo che il numero delle vittime potrebbe superare i 10.000 a Darna. Una stima confermata da Ahmed Wali, consigliere di diverse circoscrizioni di Tripoli, e menzionata anche da un ministro libico. Inoltre, secondo la Croce Rossa internazionale, il numero delle persone scomparse potrebbe aver raggiunto le 10.000.
La situazione è estremamente critica e si prevede che il numero delle vittime aumenterà drasticamente. Migliaia di persone sono ancora disperse e la ricerca e il salvataggio sono ancora in corso.
Davanti a questa catastrofe, diverse nazioni e organizzazioni internazionali si sono mobilitate per offrire il loro sostegno. La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha espresso vicinanza e solidarietà alla Libia, attivando la Protezione Civile per fornire assistenza immediata alle vittime.
Anche il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha offerto l’aiuto delle Forze Armate per le zone colpite dalle alluvioni, dimostrando così la volontà di supportare il popolo libico in questo momento di difficoltà.
A livello europeo, il presidente del Consiglio dell’Unione Europea, Charles Michel, ha inviato le sue condoglianze al popolo libico, sottolineando che l’UE è pronta ad aiutare le persone colpite dalle inondazioni. Inoltre, l’Alto Rappresentante dell’UE per gli Affari Esteri e la Politica di Sicurezza, Josep Borrell, ha espresso la sua tristezza per le immagini di devastazione provenienti dalla Libia e ha offerto il sostegno dell’UE durante questa crisi.
Le inondazioni nell’est della Libia stanno avendo un impatto devastante sul popolo libico, ma le misure di soccorso e assistenza internazionali stanno dimostrando la solidarietà della comunità globale. Speriamo che gli sforzi congiunti aiutino a mitigare la sofferenza nelle zone colpite e a ridurre il numero delle vittime. La situazione rimane fluida e continueremo a seguire gli sviluppi delle operazioni di soccorso nella regione.
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