I saldi estivi non sono riusciti a stimolare i consumi, secondo i dati dell’Istituto Nazionale di Statistica (Istat). Le vendite al dettaglio hanno confermato il trend negativo, con un calo del 4,5% rispetto all’anno precedente. Tuttavia, si è registrato un aumento della spesa del 2,7%. Questo aumento potrebbe essere dovuto all’aumento dell’inflazione, che mette alla prova il potere d’acquisto delle famiglie.
Sempre più consumatori si rivolgono ai discount, che hanno registrato una crescita del 10,5%. Per affrontare questa situazione, il governo sta cercando di stringere sul patto salva-spesa. Un nuovo incontro è previsto domani al ministero delle Imprese, dove si discuterà dell’accordo trimestrale anti-inflazione.
A partire dal primo ottobre, saranno disponibili prodotti a prezzi calmierati. L’accordo con le associazioni del commercio è quasi pronto e potrebbe essere firmato la prossima settimana. Saranno introdotte modalità flessibili per i negozi, che applicheranno prezzi fissi e sconti sui prodotti alimentari. I produttori sembrano essere pronti a partecipare, come hanno manifestato le associazioni dell’industria.
L’iniziativa richiede il blocco o il contenimento dei prezzi nel trimestre anti-inflazione. Il confronto continuerà domani al Ministero dell’Economia. Sono coinvolte le associazioni della distribuzione e dei consumatori e l’obiettivo è arrivare a un impegno congiunto. Il paniere salva-spesa potrebbe portare a risparmi significativi, con una stima di una riduzione del 10% sui prodotti del carrello della spesa.
Tuttavia, l’Unione Nazionale Consumatori si mostra scettica sulla bozza di intesa. Nel frattempo, la cucina povera è in aumento e si stanno preparando piatti anti-spreco. Le vendite di prodotti a basso prezzo sono in crescita, ma l’andamento delle vendite nel terzo trimestre preoccupa. Sebbene il dato di luglio non sia allarmante, il quadro generale desta preoccupazione.
Le piccole imprese sono le più colpite da questa situazione. Anche per i negozi di moda, i saldi estivi sono stati deludenti. Inoltre, il costo della benzina continua ad aumentare, mettendo ulteriormente a dura prova il budget delle famiglie.
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