Henry “Enrique” Tarrio, leader della milizia di estrema destra Proud Boys, è stato condannato a 22 anni di prigione per il suo ruolo nell’insurrezione dell’6 gennaio 2021. Questa è stata la condanna più severa tra le centinaia inflitte finora ai partecipanti alla rivolta.
Tarrio, 39 anni, è stato riconosciuto colpevole di aver pianificato l’insurrezione durante un processo di 15 settimane conclusosi a maggio. La severità della condanna è stata stabilita in un’udienza separata, a seguito di pesanti condanne inflitte ad altri membri della milizia.
Tarrio non era presente a Washington il giorno della rivolta, ma è stato individuato come protagonista principale in quanto “carismatico leader” ed “esperto propagandista”. I messaggi di testo confiscati dall’FBI sono stati citati come prova, in cui Tarrio ordinava ai membri della milizia di non abbandonare la rivolta. Ha sottolineato il valore della rivolta, dichiarando “qualunque sia l’esito… rendetelo uno spettacolo”.
Il gruppo di estrema destra di Tarrio promuove la violenza e sostiene idee antisemite, antimusulmane e misogine. Prima della condanna, Tarrio ha manifestato rimorso per le sue azioni e si è scusato con gli agenti di polizia attaccati durante l’insurrezione.
Anche altri leader dei Proud Boys hanno ricevuto lunghe condanne detentive.
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