Le PMI italiane svolgono un ruolo di cruciale importanza nell’economia e nell’export nazionale, secondo uno studio presentato da SACE. Il documento in questione si concentra sulle prospettive di sviluppo delle PMI, in un contesto in cui esse devono affrontare diverse sfide dei mercati internazionali.
Le PMI rappresentano la spina dorsale dell’economia italiana, generando oltre 1.000 miliardi di euro di giro d’affari e impiegando 5,4 milioni di persone. Non solo, esse contribuiscono anche al 40% del valore aggiunto nazionale. Inoltre, le PMI italiane hanno un ruolo significativo nell’export nazionale, contribuendo al 48% delle esportazioni totali.
Le esportazioni delle PMI italiane stanno crescendo costantemente e si prevede che raggiungeranno oltre i 300 miliardi di euro. Le principali aree di crescita per quest’anno sono l’Asia orientale, il Medio Oriente e l’Asia centrale.
Un fattore che aumenta la propensione delle PMI italiane all’export è la duplice transizione sostenibile e digitale. Le imprese che investono in queste transizioni diventano più produttive e competitive. Tuttavia, affrontare le sfide culturali ed economiche rappresenta ancora una barriera per molte PMI.
È quindi necessario fornire supporto e formazione alle PMI per comprendere e aderire alle normative e alla gestione amministrativa per l’accesso ai mercati esteri.
Sostenere le grandi imprese avrebbe anche benefici per le PMI più piccole, in quanto aumenterebbe la loro competitività sia a livello nazionale che internazionale.
In conclusione, le PMI italiane svolgono un ruolo fondamentale nell’economia del paese e nella sua presenza internazionale. Per superare le sfide dei mercati internazionali, è importante offrire supporto alle PMI in tutti gli aspetti critici delle transizioni sostenibili e digitali.
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