La Cina ha recentemente annunciato di ridurre del 50% la tassa sulle transazioni di titoli al fine di ristabilire la fiducia nei mercati azionari, colpiti dalle turbolenze finanziarie. Prima di questa decisione, l’imposta era dello 0,1%, ma le autorità cinesi hanno deciso di intervenire per sostenere l’economia.
La China Securities Regulatory Commission ha adottato diverse misure volte a stabilizzare i mercati. Una di queste è il rallentamento del ritmo delle Ipo, cioè delle offerte pubbliche iniziali, per ridurre la pressione sulle azioni. In aggiunta, sono state introdotte restrizioni che colpiscono le società con ripetute perdite finanziarie, al fine di promuovere prassi aziendali più responsabili.
Le società con prezzi delle azioni inferiori ai livelli d’esordio in Borsa saranno sottoposte a restrizioni nei rifinanziamenti. Questa misura è stata adottata per evitare che società poco performanti continuino a ricevere finanziamenti a scapito di progetti più promettenti.
L’obiettivo generale di queste azioni è quello di ripristinare la fiducia degli investitori nei mercati azionari cinesi. La Cina ha assunto una posizione di leadership nel mondo finanziario e le decisioni prese dalle sue autorità sono seguite attentamente dagli investitori internazionali.
La riduzione della tassa sulle transazioni rappresenta un segnale positivo per i mercati e potrebbe incoraggiare un aumento delle attività di trading, contribuendo così ad alleggerire le pressioni finanziarie. Questi interventi dimostrano l’impegno della Cina nel sostenere l’economia e mantenere la stabilità dei mercati, nonostante gli ostacoli attuali.
In conclusione, la Cina ha deciso di ridurre la tassa sulle transazioni di titoli per ripristinare la fiducia nel mercato azionario durante le turbolenze finanziarie. Allo stesso tempo, sono state adottate altre misure come il rallentamento delle Ipo e le restrizioni per le società con perdite finanziarie ripetute. Queste azioni testimoniano l’impegno della Cina nel sostenere l’economia e mantenere la stabilità dei mercati.