L’Italia e la Svizzera hanno recentemente firmato un accordo il 28 marzo 2017, che stabilisce che i Cantoni dei Grigioni, del Ticino e del Vallese verseranno annualmente una parte delle tasse pagate dai frontalieri italiani ai comuni italiani di confine.
L’intento di questo accordo è quello di fornire una compensazione finanziaria ai comuni italiani per le spese sostenute a causa dei frontalieri italiani che vivono sul loro territorio e lavorano in uno dei cantoni menzionati.
Questo accordo rappresenta un vantaggio significativo per i comuni italiani che riceveranno una parte delle tasse pagate dai frontalieri italiani come fonte di entrate.
Per i lavoratori frontalieri italiani, questo accordo significa anche ottenere una tassazione più favorevole, dato che le trattenute fiscali in Svizzera possono arrivare fino al 15% del reddito lordo.
Fino ad oggi, i frontalieri italiani non erano obbligati a dichiarare in Italia i redditi guadagnati in Svizzera, ma con il nuovo accordo che entrerà presto in vigore, l’80% delle imposte sarà pagato alla Svizzera e il restante 20% all’Italia.
Questo accordo rappresenta quindi un cambiamento significativo per i lavoratori frontalieri italiani e per i comuni italiani di confine, offrendo nuove opportunità finanziarie per entrambe le parti coinvolte.
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