Il conflitto Israele-Hamas, nel suo 168° giorno, continua a provocare vittime e tensioni in Medio Oriente. Secondo le ultime stime, sono state uccise oltre 32.490 persone e 74.518 sono rimaste ferite a Gaza dal 7 ottobre. La recente risoluzione del cessate il fuoco ha causato uno strappo nei rapporti tra gli Stati Uniti e Israele, con il primo ministro Netanyahu visibilmente irritato.
Hamas ha chiesto di interrompere i lanci di aiuti via aerea a Gaza dopo la tragica morte di almeno 12 palestinesi annegati nel tentativo di recuperarli. Il leader di Hamas, Khaled Meshaal, ha dichiarato che non verranno rilasciati ostaggi israeliani fino alla fine della guerra e ha invitato i musulmani di tutto il mondo a sostenere la lotta di Hamas.
I raid israeliani hanno provocato almeno 24 morti in Libano e Siria, mentre Netanyahu minimizza i timori di una catastrofe umanitaria a Rafah. Il premier israeliano ha annunciato che un’invasione di Rafah non causerà una catastrofe umanitaria e ha sottolineato la solidità delle relazioni di sicurezza con gli Stati Uniti.
Hamas ha pubblicato un appello del capo militare Deif alla marcia per la Palestina e il leader supremo iraniano Khamenei ha elogiato Hamas per aver portato la questione palestinese al centro dell’attenzione internazionale.
Israele ha ripreso l’addestramento dell’aeronautica militare sospeso dall’ottobre scorso e sta utilizzando il riconoscimento facciale per individuare gli ostaggi a Gaza. La Giordania ha arrestato manifestanti anti-israeliani e Hezbollah ha lanciato razzi verso Israele in risposta a un’operazione militare nel sud del Libano.
Mentre il governo spagnolo invia 23 tonnellate di aiuti umanitari a Gaza, in Cisgiordania un raid israeliano ha causato tre morti e diversi feriti. Il ministero della Sanità libanese ha condannato l’attacco aereo israeliano che ha ucciso sette paramedici, mentre l’esercito israeliano ha confermato l’uccisione di un importante terrorista nel sud del Libano.
Durante un comizio interrotto dai manifestanti pro-palestinesi, il presidente americano Biden ha promesso ulteriore aiuto a Gaza, evidenziando la complessità e la gravità della situazione in Medio Oriente.
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