Il presidente russo Vladimir Putin ha ammesso che l’attacco al Crocus City Hall è stato compiuto da estremisti islamici e ha insinuato sospetti su Kiev. Quattro tagiki sono stati arrestati con l’accusa di essere gli esecutori materiali dell’attacco, e le immagini dei sospettati mostrano segni evidenti di torture subite durante la custodia.
La Corte moscovita ha deciso di trasformare il fermo di altri tre sospetti in arresto per almeno due mesi. Nel frattempo, il presidente francese Emmanuel Macron ha dichiarato che la branca dell’Isis-K coinvolta nell’attentato a Mosca aveva effettuato tentativi anche in Francia.
Macron ha proposto una maggiore cooperazione con i servizi russi per contrastare il terrorismo e ha sottolineato l’importanza di un’azione congiunta per prevenire futuri attacchi. Le autorità russe e francesi stanno lavorando insieme per identificare e neutralizzare le minacce terroristiche, in un sforzo comune per garantire la sicurezza dei cittadini di entrambi i paesi.
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