La Procura federale indaga sul presunto caso di razzismo tra i giocatori Acerbi e Juan Jesus
La Procura federale è intervenuta sul caso che coinvolge i calciatori Francesco Acerbi e Juan Jesus, dopo le dichiarazioni contrastanti rilasciate dai due giocatori. Dopo il pronunciamento del giudice sportivo previsto per martedì 19 marzo, la Procura ha deciso di ascoltare entrambi i giocatori per fare chiarezza sull’episodio.
Juan Jesus ha accusato Acerbi di averlo insultato con frasi razziste durante la partita, mentre Acerbi ha respinto le accuse, sostenendo di non aver avuto intenti razzisti e di non aver pronunciato frasi offensive. La situazione si è complicata ulteriormente con il post su Instagram di Juan Jesus, che ha spinto la Procura federale a intervenire.
La Procura cercherà filmati e testimonianze per ricostruire quanto accaduto e prendere eventuali provvedimenti. Il codice di giustizia sportiva impone severi sanzioni per i comportamenti razzisti, tra cui squalifiche e ammende.
La controversia ha causato un danno d’immagine significativo per entrambi i giocatori e per il mondo del calcio in generale. La Procura federale si impegna a fare luce su questa vicenda e a garantire che vengano rispettate le norme contro il razzismo nello sport.
Sarà fondamentale seguire da vicino lo sviluppo di questa storia e restare informati sugli eventuali provvedimenti che verranno presi nei confronti dei giocatori coinvolti.